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domenica 21 settembre 2008

La città del Sole

E chi l'ha detto che in Germania non c'è il Sole? Strano, perché i tedeschi lo sfruttano molto più di noi.
Friburgo è l'esempio perfetto (ma non l'unico!).
Mentre una normale casa europea consuma ogni anno più di 200 chilowattora di energia per metro quadrato, a Friburgo si scende spesso a 15-20. Nel quartiere modello di Rieselfeld l'architetto Rolf Disch ha costruito una serie di Plusenergiehaus, case che producono più energia di quanta ne consumano. Grazie a una legge federale tedesca si può vendere il non-utilizzato alla rete nazionale!
Questo cambiamento radicale è cominciato nei primi Anni Settanta, quando il governo voleva costruire una centrale nucleare nelle vicinanze. I cittadini si opposero, ma non vollero limitarsi a dire di no.
Il professor Ericke Weber - direttore del Fraunhofer, uno degli istituti per i sistemi a energia solare fra i più famosi al mondo - pensa che tutto questo non basterà a salvare il mondo (ho trovato uno più pessimista di me XD), ma direi che è ora di iniziare a progettare case eco-compatibili.

sabato 20 settembre 2008

The world without us, Alan Weisman

Cosa succederebbe se gli esseri umani sparissero dalla Terra? Secondo Alan Weisman, dopo solo 48 ore le metropolitane sarebbero inondate, dopo un anno l'asfalto si spaccherebbe man mano che l'acqua nelle crepe si congela, dopo 4 anni il ciclo gelo-disgelo sgretolerebbe i palazzi non piú riscaldati, dopo 5 anni basterebbe un fulmine a incendiare intere città. Solo dopo 500 anni le foreste avanzerebbero con prepotenza, dopo 15.000 anni il ghiaccio si estenderebbe fino a dare inizio a una nuova era glaciale, e dopo 10 milioni di anni sulla terra non ci sarebbe piú testimonianza dell'umanità. Ma tra 5 miliardi di anni, quando il sole si espanderà in una stella infuocata inglobando tutti i pianeti, forse frammenti di Dna potrebbero muoversi nello spazio, creando le basi per una nuova vita...
Vi consiglio questo libro fantastico, io lo sto leggendo.

mercoledì 10 settembre 2008

W POLAR!

Polar continua!
Vorrei festeggiare il nostro blog perché ha superato un momento difficile:
le critiche, la perdita di un elemento, un altro blogger che voleva gettare la spugna non l'hanno scalfito.
Polar è ancora in attività!

Ultima news: gira in Internet una catena che propone di spegnere luci ed elettrodomestici mercoledì 17 settembre, dalle 21.50 alle 22.
So che non "guariremo" il pianeta con 10 minuti di buio, ma è pur sempre un segno, un inizio.

mercoledì 3 settembre 2008

vorrei essere lì


Navigando come mio solito per l'infinita rete ho scovato un sito che vi consiglio di visitare: Polar Bears International
Si possono seguire i movimenti degli orsi polari da satellite, ma non solo: una web cam permette di vederli in diretta! polar cam
Ma adesso guardate questi bellissimi video. Secondo me sono assolutamente fantastici. Vorrei essere lì. wildlifeHD video (ci metteranno qualche secondo a caricare)
=)

martedì 2 settembre 2008

Eco-cinema!

Un'ecologista appassionata di cinema come me non poteva perdersi questi due film, in concorso a Venezia.

"Ponyo on the cliff by the sea", di Hayao Miyazaki.
Accolto dalla stampa con 10 minuti di applausi e standing ovation del pubblico, questo lungometraggio racconta la storia di Sosuke e Ponyo, un bimbo di 5 anni e una pesciolina rossa decisa a diventare umana per stare vicino al bambino. Tema centrale del film è la salvaguardia dell'ambiente, impegno preso dal regista, che da anni si batte per la salvezza della SayamaForest vicina a Tokyo.

"Birdwatchers-La terra degli uomini rossi", di Marco Bechis.
Applauditissima (15 minuti di battimani a fine proiezione) denuncia della tragica condizione dei Guarani Kaiowa, una delle 220 tribù indigene del Brasile (ogni 2 anni ne scompare una), circa 30 mila indios confinati in riserve molto simili alle bidonville.
<<>> afferma Ambrosio Vilhalva, capo tribù Kaiowa.
www.guarani-survival.org

Più che il Leone d'Oro, vi auguro di salvare la vostra e le altre tribù.

"Apocalypse now" o "Waterworld"?

Ok, cominciamo pure a tremare!
Parliamo ancora di Poli: adesso l'Artico è circumnavigabile, cosa mai successa prima d'ora. Ormai non servono più le navi rompighiaccio per arrivare in Canada o in Russia. Il peggio deve ancora arrivare: le compagnie che utilizzano navi mercantili o petroliere, ovviamente, gioiscono... hanno una nuova via commerciale, ancora più veloce!
Ciliegina sulla torta: avete presente le scommesse degli scienziati riguardo l'anno in cui il Polo Nord sarà completamente libero dai ghiacci? Ecco, prima è il 2070, poi il 2050, poi il 2020 e adesso? Il 2013!
... Fantastico! Avremo solo 21 anni e rischieremo di fare la fine di Atlantide o (grande scelta!) l'Italia si trasformerà in un deserto.
Ringrazio tutti quelli che, dal 1970, non hanno mai fatto una mazza per cambiare le cose.
Vado a preparare il mio testamento.


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