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lunedì 30 giugno 2008

Nucleare sì, nucleare no

E se il nucleare arrivasse anche in Italia? Se guardiamo i vantaggi che ne ha tratto la Francia ne siamo ingolositi, se facciamo caso alla scarsità di risorse nel nostro sottosuolo ci convinciamo sempre più che questa sia la soluzione migliore. Lo è veramente?
Il peggior nemico dell'ambiente è il carbone, questo è un dato di fatto.
Le centrali nucleari, però, non saranno mai sicure al 100%, soprattutto fino a quando non verrà messa a punto una tecnica di fusione anzichè di fissione di atomi. Nel frattempo non si sa dove smaltire le scorie radioattive e i Paesi del Terzo Mondo vengono sfruttati a questo proposito.
Inoltre, tutte le centrali esistenti utilizzano uranio e plutonio, che consentono di produrre ordigni e che sono già in esaurimento.
Chi dice, poi, che i costi del nucleare siano inferiori a quelli del solare, dell'energia geotermica, delle maree e della combustione di rifiuti organici?
Non stiamo pensando troppo in grande, quando basterebbe incentivare l'installazione di pannelli fotovoltaici?
Sfruttiamo questo benedetto sole che tutti gli altri Paesi ci invidiano!
---------------------->"Here comes the sun!"

"Do the evolution" dei Pearl Jam (consigliata da Zibo)
http://www.youtube.com/watch?v=FS69fuCOhTM

martedì 24 giugno 2008

Polo Nord libero dai ghiacci


Dal Corriere della Sera di oggi (articolo di Giovanni Caprara).

David Barber, dell'Università di Manitoba, afferma che quest'anno il Polo Nord potrebbe essere, per la prima volta, libero dai ghiacci. Come succede dopo ogni nuovo studio scientifico, è arrivata, anche stavolta, una nuova ondata di paura e dubbi. Nel 2001, infatti, si immaginava il Polo libero dai ghiacci entro il 2090, mentre le ultime previsioni anticipano il fenomeno: tra il 2015 e il 2030!

Nel 2007 la calotta si era ridotta da 16 milioni di km quadrati a marzo a 4,5 milioni di km quadrati a fine luglio, 11,5 milioni di km quadrati in 4 mesi!

Oltre alla superficie, si riduce anche lo spessore della calotta: dove, in passato, si misuravano 10 m di profondità, oggi si arriva ad un solo metro!

Aiuuuuuuuuuuto!


Segnalo il film documentario di Leonardo DiCaprio, "The 11th hour" o "L'undicesima ora", che è appena uscito in dvd.




venerdì 20 giugno 2008

Amazzonia

L'Amazzonia è chiamata anche "Il polmone del pianeta" perché è la foresta che apporta maggiore quantità di ossigeno alla Terra. Purtroppo, anch'essa è in pericolo.
Ma cosa c'entra l'Amazzonia con i Poli?
Più aumentano i gas serra, più si alza la temperatura del pianeta, conseguenza: lo scioglimento dei ghiacci. L'Amazzonia, con il suo alto numero di esemplari vegetali costituisce il primo "nemico" dell'anidride carbonica.
Combattendo la deforestazione ci guadagneremo un grande alleato nella lotta al surriscaldamento globale e all'estinzione di specie animali e vegetali.
Diamoci una mossa, anche in questo senso.


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