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venerdì 22 agosto 2008

22 agosto, primo passo nella buca

BuoOongIorno a tutti !
Innanzitutto w pOlaR !!! e mi sento di dire ancora . . . w polar!
vorrei parlare di una notizia recente: oggi 22 agosto sono stati trovati 9 orsi polari che nuotavano al largo lontano dalle coste dell'Alaska a causa del drastico scioglimento dei ghiacciai e... indovinate di chi è la colpa?---->dell'inquinamento atmosferico.
Uno di loro è arrivato persino a 100 km dalle coste, questo tutto per cercare un po di cibo e magari...un habitat più simile a quello che avevano.
L'Artico sta cambiando piu' rapidamente e drasticamente di qualsiasi altra zona del Pianeta e il 2007 ha fatto registrare lo strato piu' sottile di ghiaccio artico nella storia.
In maggio il Ministero degli Interni degli Stati Uniti ha inserito nella lista delle specie in via di estinzione gli orsi polari. Mi chiedo se siamo arrivati al punto di dover mettere gli orsi polari come una razza in via di estinzione. . .adesso che cosa stiamo aspettando che succeda? I prossimi nella lista delle specie in via di estinzione. . . saremo nOi?

Ps: ci tengo a far notare che il ministero degli stati uniti ha inserito nella lista delle specie in via di estinzione gli orsi polari. l'Alaska si e' invece opposta alla decisione del governo federale di proteggere la specie.....bè tutto normale nO?

24 commenti:

Anonimo ha detto...

ci estinguremo tutti! articolo interessante... se va avanti così ogni forma di vita sparirà dalla faccia della Terra. catastrofico ma terribilmente realistico.
lau

GAARALOVER ha detto...

wow interessante! secondo me nn è così strana l'idea che anche noi ci entingeremo anzi è fin troppo vicina questa prospettiva...magari ci sn già degli alieni che cm noi hanno un blog sugli "uman"...(parentesi di demenza...) bellissimo l'articolo scritto bene^^ e W Polar!

Anonimo ha detto...

haha^^ carina l'idea degli alieni...
(domanda da un milone di dollari: perchè quando scrive marco, cioè una volta ogni morte di papa, tutti accorrono a commentare?)hehehe^^ scherzo

Matteo L. ha detto...

Che carino questo blog, mi piace molto la tua filosofia. Ti va di fare scambio link? ti aspetto da me se accetti

Anonimo ha detto...

quello che dici, sinceramente non so se sia vero oppure no . . . ma non credi comunque che con le tante cose che oggi giorno ci sono da criticare e da contrastare quella del nostro blog non sia una di queste? Allertare o comunque porre l'attenzione su un problema ambientale oppure parlare della ricerca di salvare il maggior numero di orsi bianchi (che oltretutto nei nostri post,ogni tanto, facciamo riferimento ad anche altre razze e facciamo capire che la vita di qualsiasi animale è importante) nn mi sembra un argomento che ha bisogno di puntualizzazzioni . . . grazie lo stesso di aver visitato il nostro blog e . . .a mai più risentirci Noalgore

noalgore ha detto...

Vorrei farti notare umilmente alcune cose. Tu dai per scontato che gli orsi stiano avendo problemi per "inquinamento atmosferico". In realtà non c'è unanimità scientifica (anche se c'è è vero, una forte copertura mediatica che spinge in un certo senso) che l'attuale fase di riscaldamento (che scioglie i ghiacci al Polo Nord, è vero, ma che preserva quelli del Polo Sud, che sono in sensibile aumento) sia dovuta a cause di origine umana.
Inoltre ti ho scritto (che tu ci creda o meno) che gli orsi sono in sensibile aumento, e non c'è nessun motivo reale (se non la pura propaganda interessata) per pensare che con lo scioglimento dei ghiacci in atto corrano il pericolo di estinzione, visto che nella lunga loro storia naturale durata milioni di anni hanno attraversato periodi ben più caldi di quello attuale. Quindi c'è anche da capire chi non desidera inserire gli Orsi polari fra le specie protette visto che sono considerati pericolosi per l'uomo, soprattutto quando si vanno a costruire abitazioni in zone attorno alle quali vivono gli orsi. Infine: quando uno apre un blog, si sottopone di sua spontanea volontà ai commenti dei lettori. Quando non sono offensivi (ed il mio credo non lo fosse, in caso contrario chiedo scusa) non vedo il motivo per voler chiudere i ponti. Grazie per l'attenzione.
Ambientalismo di Razza

Anonimo ha detto...

Ti ho lasciato un commento stamattina, ma non l'ho più ritrovato, vabbè, ti risponderò qui.
-Innanzitutto: se gli orsi aumentano, succede dove non c'è bisogno. Se il posto degli orsi è il Polo Nord, non dobbiamo gioire che aumentino al Polo Sud perché vuol dire che comunque c'è qualcosa che non va.
-Gli intrusi siamo noi umani, siamo noi che andiamo a costruire case vicino agli habitat degli orsi, siamo noi che disboschiamo.
-Guarda i grafici del livello di CO2 e vedrai che non sono mai stati più alti di quanto non lo siano oggi, quindi vuol dire che c'è qualcosa che non va.
-Se il surriscaldamento globale fosse uno dei tanti fenomeni naturali e ciclici (come mi sembra tu stia facendo inendere), allora non ci rimarrebbe niente da fare. Perché non tentare comunque la sorte combattendo l'inquinamento, dato che non abbiamo altre chances?
-Sai in cosa ti do ragione? Nel fatto che il tuo commento non era offensivo. Forse noi crediamo troppo in questa causa, forse ci facciamo abbagliare dalle speranze di Al Gore e qualche scieziato (che non so quali interessi possano avere in confronto ai petrolieri), quindi ti invito a tentare di aprirci gli occhi ogni volta che vorrai. Ti ringrazio comunque per il fatto che visiti il nostro blog.

Anonimo ha detto...

no ma scusa un po Noalgore. . . ma ti ripeto . . . con tutte le cose che ci sono da criticare (dal governo di destra al nucleare a tutto) devi proprio venire qui a puntualizzare su un blog per la salvaguardia degli orsi? qual'è lo scopO? é!
va bene ok gli orsi stanno per diventare tantissimi i ghiacci si stanno ritirando senza causare niente a nessuno. . . ma venire a puntualizzare a gente che scrive per la vita di animali e per i problemi ambientali mi sembra un po esagerato . . .vai pure su un altro blog a sfogare le tue paturnie personali graaaaazie

Anonimo ha detto...

l'anonimo sono sempre io . . . Marco

noalgore ha detto...

Ciao Chiara. Il tuo commento è stato pubblicato sul mio blog Ambientalismo di Razza ed hai avuto anche risposta. Il fatto è che i commenti sul mio blog sono moderati e non appaiono subito. Questo perchè dati i temi "caldi" che tratto, ogni tanto mi arrivava qualche insulto e quindi ho deciso che d'ora in poi saranno pubblicati solo commenti non offensivi.
Attenzione: gli orsi polari vivono solo nell'emisfero settentrionale e non ve ne sono quindi al Polo Sud. La loro popolazione è quindi diffusa vicino al Polo Nord, ma evitano le zone centrali del Polo perchè non troverebbero nulla da mangiare, solo ghiaccio. Il loro habitat ideale è perciò nella zona di passaggio tra i ghiacci ed il mare dove svolgono il prezioso ruolo di predatori d'apice (nel senso che tutti gli altri animali possono essere predati da lui ma nessuno preda l'Orso, uomo a parte). Il cibo principale degli orsi sono le foche, ma mangia anche pesci, uccelli e qualche volta le renne. In estate, con lo scioglimento dei ghiacci, non disdegna di mangiare bacche e piante, come i suoi cugini dal mantello scuro. Dato che vive in un ambiente ostile, ha abitudini nomadi e segue i branchi di foche nei loro spostamenti. E' diffuso perciò in Siberia, Alaska, Canada e Groenlandia. Può rimanere per molto tempo in mare ed infatti alcuni Orsi sono stati in grado di raggiungere a nuoto l'Islanda dalla Groenlandia. Circa l'anidride carbonica è vero che è aumentata, ma alcuni scienziati affermano che il suo aumento segue e non precede il riscaldamento, quindi sono le temperature che, aumentando, fanno salire i livelli di anidride carbonica, e non viceversa. L'anidride carbonica è quindi un indicatore di riscaldamento in atto, ma non lo provoca. Come gas serra, infatti, costituisce solo meno del 2% del totale.Circa l'orso polare e l'uomo, normalmente evita i centri abitati e l'uomo evita le zone dell'orso, ma talvolta capita che entrambi corrano dei rischi e quindi la caccia all'orso è permessa, in quanto è molto pericoloso per gli umani. Naturalmente va evitato di ucciderne grosse quantità. Siamo d'accordo nel combattere l'inquinamento il più possibile, soprattutto di ciò che non è anidride carbonica, come le polveri sottili e fumi vari. Infatti l'anidride carbonica è utile per la crescita delle piante, e ad un suo aumento corrisponde una maggiore quantità di raccolti. Addirittura si è scoperto che molte piante muoiono se le sue concentrazioni vanno al di sotto di 100 parti per milione. Ad alte concentrazioni le foreste si espandono e gli alberi crescono più in fretta. Purtroppo però queste cose non vengono dette dai più diffusi mass media. Infine, per quanto riguarda il riscaldamento in atto, la soluzione migliore è prenderne atto ed adottare tutte le misure necessarie. Ad esempio, evitare di costruire impianti di risalita per sciatori dove non nevica più. Una fase calda come questa si è verificata varie volte nel corso della storia dell'umanità, e sono sempre stati periodi favorevoli e floridi, non catastrofici.

Anonimo ha detto...

Mi sono informata stamattina e ho visto (chiedo scusa a tutti) che gli orsi polari vivono solo al Nord, hai ragione. Voglio sapere: la tua età e che competenze hai riguardo quest'argomento. Noi siamo 4 sedicenni ancora inesperti e forse ci mettiamo troppa passione. Quando andrò a studiare climatologia o ingegneria ambientale, forse potrò reggere una conversazione con te.

Flighty Farrago ha detto...

Don't worry, be happy, Chiara. Caro Noalgore, dato che sembri molto informato su tutto, potresti darmi la tua interpretazione del caso Phillip Cooney? Grazie.

lau ha detto...

ciao a tutti, sono la ammin. volevo informare che ho cancellato l'ultimo commento anonimo perchè era offensivo. Marco: se sei stato tu sei nei guai, perchè sei un autore e devi rispettare i lettori. Mi sembrava che il mio regolamento fosse chiaro. Su questo blog ci interessano tutti i commenti, soprattutto se ci aiutano e se sono stati scritti da chi ne sa più di noi.
grazie

Roblog ha detto...

Ciao complimenti per il blog trattate dei temi molto interessanti....anche io ho un blog e ho scritto un articolo proprio ieri sul polo nord se vi interessa? fateci un salto


ciao ancora

marco ha detto...

MarcO:
Cara anzi CARISSIMA Ammin, Le ho già detto che è meravigliosamente bella?

lau ha detto...

che fai, cerchi di corrompermi pubblicamente?
non funziona.
ti tengo d'occhio.

marco ha detto...

haahah no no . . . non era mia intenzione corromperla. . .te lo volevo proprio dire che sei davvero molto bella...

Flighty Farrago ha detto...

Ehm, scusate se ve lo faccio notare, ma potete finirla con le smancerie?

Anonimo ha detto...

Ma è un blog di piccioncini? A me sembrava che stessimo parlando di orsi polari, o sbaglio? Marco, torna a lavorare! (Puoi sempre dire frasette sdolcinate nel tuo blog!)

Francesco ha detto...

salve... rendo noto che ho dato le dimissioni ;)

noalgore ha detto...

@Flighty Farrago
Le versioni che circolano su internet sulle vicende legate a Philip Cooney sposano un po' troppo acriticamente il rapporto della Union of Concerned Scientists, un'organizzazione politicamente schierata e che, sul global warming, ha una posizione onestamente e faziosamente allarmista. Tale rapporto ricostruisce un immaginifico complotto orchestrato dall'industria petrolifera americana, secondo il quale Philip Cooney avrebbe editato il rapporto scientifico sui cambiamenti climatici Climate Action Report 2002 e quindi avrebbe aggiustato a scopi politici le risultanze scientifiche. In realtà queste affermazioni sono abbastanza sciocche, poiché, in realtà, il Climate Action Report 2002 non è un rapporto scientifico ma un documento politico ufficiale della Casa Bianca e averlo editato per riflettere la politica dell’amministrazione Bush faceva parte del lavoro obbligatorio di Cooney. Inoltre, le correzioni che stava portando erano per aggiungere informazioni tratte dal Terzo Rapporto dell’IPCC. Invece di “addomesticare” la scienza, Cooney stava cercando di dare più valore scientifico al documento che stava editando.
Tutta la storia qui.

noalgore ha detto...

@Chiara
Io ho 50 anni, ho militato 25 anni nel movimento ambientalista e 8 anni nei Verdi. Penso che voler approfondire la materia con la volontà di studiare climatologia o ingegneria ambientale sia un'ottima intenzione (così alla fine ne saprai sicuramente più di me ;-). Aggiungo che il WWF ha finalmente parlato, e facendolo ha in pratica confermato che è stato il giornale Daily Mail ad inventarsi quasi tutta la storia degli orsi in affogamento. Gli orsi sono stati avvistati una volta e poi non piu’. Non c’e’ nessun tentativo di salvarli, anche perche’ hanno ottime probabilita’ di riuscire a cavarsela da soli, potendo nuotare senza problemi per oltre 320 chilometri ! Insomma tutta questa storia altamente drammatica e’ stata una bufala giornalistica
Ambientalismo di Razza

marco ha detto...

forse devo delle scuse:

se tutta sta storia è veramente una bufala giornalistica, cosa che se mi permetti nn è proprio facile da credere al volo, allora credo che ti devo delle scuse Noalgore, ma mi sorge subito una domanda: qual'è secondo te un vero problema che ha bisogno di attenzione e su cui noi potremmo spargere la voce?

noalgore ha detto...

Ciao Marco. Le questioni che investono l'umanità sono altamente complesse e non è semplice individuare un "problema su cui spargere la voce". Io mi limito a proporre di fare in modo che la gente possa arrivare a comprendere che ciò che si avvicina di più alla verità è frutto di percorsi personali a volte lunghi e non indolori. Faccio un esempio. Aurelio Peccei, presidente del Club di Roma e considerato uno dei padri dell'ambientalismo italiano, lasciò il suo testamento ideale in uno scritto che fu pubblicato l'anno della sua morte (1984) nel libro "Verso il 2.000". Egli scrisse: "Le più recenti ricerche scientifiche avvertono che l'accumulo inevitabile di anidride carbonica verrà a cambiare il clima di tutti e forse sgelerà in parte i ghiacci dell'Antartide". Nell'Antartide vivono i pinguini, ed il concetto dei ghiacci antarti che si sciolgono è stato ripreso recentemente dalla pubblicità della Vigorsol (sponsorizzata dal WWF, di cui Peccei era un ideologo riconosciuto) dei tre pinguini che, scoreggiando, si salvano facendo ricongelare il ghiaccio che si sta sciogliendo sotto i loro piedi. Ebbene: tutto ciò non è vero, in quanto i ghiacci antartici non si stavano sciogliendo ai tempi di Peccei e addirittura hanno mostrato un aumento del 10% negli ultimi trent'anni come si dimostra in questo articolo


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