CLICK HERE FOR THOUSANDS OF FREE BLOGGER TEMPLATES »

sabato 4 ottobre 2008

Un pianeta a secco

Ma lo sapete quanta acqua è stata consumata per produrre il paio di jeans che state indossando proprio in questo momento? 11 metri cubi, che equivale al volume di un'autocisterna.
Abbiamo bisogno di molta acqua per bere, cucinare, lavarci (sì, è sconvolgente vero? la maggior parte di noi lo fa^^), ma ancora di più per produrre cibo, carta, vestiti, ecc. L'impronta idrica (water footprint) di una persona o di una nazione è definita come il volume totale di acqua usata per produrre i beni e i servizi consumati da quella persona o nazione.
Il nostro pianeta è a secco. Siamo sull'orlo di una crisi globale?
Cresce la domanda di acqua, le riserve di acqua dolce sono sempre più a rischio. Si è previsto un aumento dei fenomeni di siccità, a causa: 1)del cambiamento climatico, 2) della incessante crescita demografica (che richiede acqua per usi igenici, sanitari, alimentari e industriali).
A ogni abitante della Terra deve essere garantità OGNI GIORNO una quantità d'acqua pari a 50 litri. In un anno la quantità MINIMA è----> 1000 metri cubi, cioè due quinti del volume di una piscina olimpionica.
Come fornire l'acqua necessaria senza aumentare il degrado ambientale?

Ahimè...l'acqua è tanta, ma non sempre dove serve. Quindi i governi si devono spicciare. La scelta spetta (purtroppo?) ai politici.
Le carenze idriche si possono prevenire, la crisi idrica mondiale può essere scongiurata. Questo grazie alla tecnologia dei desalinizzatori (già disponibili ma non sfruttati a sufficienza). Ma che altro c'è? Vediamo un pò:
-conservare l'acqua di irrigazione

-aumentare i prezzi (in Italia, rispetto ad altri Paesi, l'acqua ha un costo bassissimo. Poche persone si prendono il disturbo di conservare un bene che sembra praticamente gratuito)

-investire per la manutenzione delle strutture idriche

-installare sanitari a bassi consumi (non vi siete mai accorti di quanta acqua viene giù quando tirate lo sciaquone del WC?? Andiamo, così è troppa. Salvo casi eccezionali^^)

-compiere piccole azioni quotidiane (quelle tipo "chiudere il rubinetto quando ti stai lavando i denti", "innaffiare il giardino di notte" e così via).



Bisogna passare all'azione!


fonti: Le Scienze, ottobre 2008
www.lescienze.it

1 commenti:

Anonimo ha detto...

post riguardo ai blog, mentre topic ai forum... o almeno io distinguo così
Comunque credo che, come ha detto il nostro caro professor Pinotti, ci si debba preoccupare più delle api che dell'acqua.


music